ROVIGO, 29 maggio – La rete creativa e di condivisione che il Festival “Tra Scuole e Teatro” realizza da 20 anni tra didattica scolastica e palcoscenico, ha celebrato sabato sera al teatro don Bosco – con la consegna degli attestati e del contributo economico alle scuole partecipanti – il finale di un’edizione storica nell’ambito del Maggio Rodigino. E con lo spettacolo “Presente!” di Traverso Teatro ha mostrato il percorso difficile – e per questo più ricco di soddisfazioni – compiuto dai banchi di scuola ai banchi di prova della vita da una compagnia composta da giovani attori professionisti.
Spettacolo pluripremiato (vincitore tra l’altro del Premio “Scintille 2020”), “Presente!” e la giovane compagnia teatrale di Bologna forse non sarebbero tanto apprezzati oggi se non avessero fatto gli stessi passi iniziali che stanno compiendo i gruppi e i laboratori teatrali che sono stati protagonisti dell’edizione 2022 di Tra Scuole e Teatro, la prima a superare una pandemia: l’istituto di istruzione superiore Ferrari di Este, il Drama Club del liceo Celio-Roccati di Rovigo, l’istituto comprensivo Rovigo 3 con i ragazzi delle medie Casalini e poi i ragazzi della secondaria di primo grado Goldoni di Ceregnano, e ancora l’istituto comprensivo di Lendinara con l’elaborazione originale “L’agenda rossa di Paolo Borsellino” in scena nel 30° anniversario della strage di Capaci, e quindi il Celio-Roccati, Smile Africa e Gic “Giovani in cammino”, fino ai “Nati dal nulla” di Ferrara che tanti applausi hanno ricevuto per “Plancton” di Cosquillas Theatre Methodology.
Sul palco del teatro Duomo nei primi sei appuntamenti della rassegna, e poi nel finale al don Bosco, è arrivata così l’energia creativa di quasi 300 giovani.
Questa ricchezza nel cartellone, e di voci ed esigenze formative che escono dai muri delle aule scolastiche e si confrontano con la prova del palcoscenico tra sorrisi, impegno ed esperienze da condividere, ha trovato in “Presente!” il tracciato di un arco di circonferenza nel percorso che la scuola e il teatro possono dare alla vita.
“Presente!”, infatti, è uno spettacolo di ricordi per sfuggire al presente, fermarsi o immaginare un futuro nuovo.
Ed è senza dubbio una risposta alla domanda: “Cosa farai da grande?”. La risposta, in realtà, segue a un’altra domanda: “L’importante è andare avanti e muoversi, oppure riuscire a non andare indietro?”.
L’esperienza di Traverso Teatro mostra che “quando sei coinvolto nelle cose, ogni paura sparisce”. E poi, che ogni salita affrontata, con le preoccupazioni che porta con sé, quando s’arriva in cima non sembra più così terribile. Insegna anche che talvolta vale la pena fermarsi a guardare il percorso fatto, nella consapevolezza che la vita – se fosse uno sport – va comunque “giocata” per togliere da ogni cosa il velo che mettono le paure. Perché poi la vita un giorno, l’ultimo giorno, metterà un nuovo velo a coprire tutto, sopra le cose fatte e a conservare ricordi.
“Presente!”, così, è uno spettacolo che tocca il cuore. E ci riesce anche attraverso tempi perfetti, ed elementi scenici che coinvolgono e invitano lo spettatore a completare ogni spazio. Trasmette, infatti, le emozioni delle fasi della vita senza metterle in scena. Ma mostrandole per quello che sono o che potrebbero essere.
Anche quest’anno Tra Scuole e Teatro è nato da un grande lavoro di squadra. Hanno fatto rete Fita Rovigo Aps, Nexus, Associazione culturale Zagreo, NOI Rovigo e Fondazione per lo sviluppo del Polesine, con il fondamentale sostegno della Fondazione Banca del Monte di Rovigo, e la collaborazione dell’istituto De Amicis di Rovigo che ha curato la parte grafica di locandine e brochure del programma.
Insieme, le realtà protagoniste di questa edizione, hanno raggiunto ancora una volta l’obiettivo: ampliare l’amore per il teatro, che ha sempre più bisogno – soprattutto dopo la pandemia – di un pubblico nuovo e consapevole.







